di Giuseppe Gagliano –
Il presidente francese Emmanuel Macron ha recentemente sollevato la questione dell’integrazione delle armi nucleari francesi nel dibattito sulla difesa europea, enfatizzando la necessità di un’Unione Europea più forte e assertiva a livello globale. Macron ha proposto di ampliare il concetto di difesa europea oltre le capacità della NATO, includendo misure come scudi anti-missile e una politica nucleare condivisa.
Tuttavia le sue affermazioni hanno suscitato notevoli critiche da parte di avversari politici sia di destra che di sinistra, che lo accusano di minare la sovranità francese e di trattare questioni di sicurezza nazionale come strumenti per la campagna elettorale. Questo scenario suggerisce che le dichiarazioni di Macron possono essere principalmente orientate a consolidare il supporto domestico, soprattutto in vista delle elezioni europee, piuttosto che a formulare un’agenda coerente di politica estera.