Francia. Parigi blocca Fincantieri: governo nazionalizza Stx per 80mld€

di Notizie Geopolitiche – 

Nonostante fosse già stato stipulato un accordo con il precedente governo francese, guidato da Francois Hollande, per l’acquisizione della maggioranza assoluta (66.7%) delle quote del colosso francese della cantieristica Stx da parte dell’italiana Fincantieri, la quale aveva avanzato l’offerta vincente all’asta fallimentare tenutasi a Seul in seguito alla bancarotta del gruppo coreano che controllava l’azienda, il nuovo esecutivo del presidente Macron ha deciso di fare marcia indietro, per la “tutela degli interessi strategici nazionali”.
Dopo il lungo braccio di ferro, svoltosi nelle ultime settimane tra Roma e Parigi e in cui quest’ultima chiedeva che almeno il 50% dell’azienda passasse sotto controllo pubblico, impedendo ai gruppi italiani di controllare la maggioranza assoluta di Stx, non essendo stato raggiunto un accordo il governo francese ha annunciato oggi per bocca del ministro dell’Economia e delle Finanze, Bruno Le Maire, che si procederà alla temporanea nazionalizzazione dell’azienda.
Durante una conferenza stampa tenuta poche ore fa a Bercy, Le Maire ha infatti dichiarato: “abbiamo deciso di esercitare il diritto di prelazione pubblico su Stx”, una manovra drastica dell’esecutivo di Emmanuel Macron (presentatosi come il paladino delle politiche liberali) che costerà allo stato francese la cifra non indifferente di 80 miliardi di euro; nonostante il ministro abbia dichiarato che l’azienda di Saint-Nazaire “non rimarrà pubblica a lungo”, il costo più grande per Parigi potrebbero non essere i miliardi spesi per questa operazione, bensì la perdita di credibilità di fronte agli investitori internazionali che, in futuro, dato questo precedente potrebbero nutrire dubbi sulla sicurezza dei propri investimenti.