Francia. Proseguono gli scioperi

Notizie Geopolitiche –

Continua lo sciopero ad oltranza in Francia, con lavoratori fermi in diverse città e i trasporti pubblici bloccati, lunghi ingorghi e uffici pubblici che funzionano in modo altalenante: partita il 5 dicembre, la protesta è contro la riforma delle pensioni volta dal presidente Emmanuel Macron, e non accenna a fermarsi nonostante il premier Edouard Philippe abbia spiegato che “l’età pensionabile non cambia: resta a 62 anni”.
Oggi è stata la giornata del blocco degli accessi alla zona portuale di Marsiglia, dopo che ieri si è fermato per gli scioperanti in blocco ai luoghi di accesso il principale porto per i container di Le Havre; scontri tra manifestanti e polizia si sono registrati a Nantes, nella regione nord-occidentale della Bretagna.
Venerdì sarà una prova di forza, dove tute blu, gilet gialli, e colletti bianchi proseguiranno nello sciopero ad oltranza, con già il leader del sindacato CGT, Laurent Brun, che ha promesso “Nessuna tregua per Natale” , ed ha avvertito che “c’è grande determinazione ad andare fino in fondo. Meglio qualche settimana di caos che una vita di miseria”.
Quanto sarà determinato Macron? Il precedente del 1995, governava allora Alain Juppé, si tradusse in uno sciopero ad oltranza che terminò con l’arresa del governo e le elezioni anticipate.