Francia. Sarkozy in libertà vigilata, respinge ogni addebito sui fondi libici

Notizie Geopolitiche

Rimesso in libertà dopo il fermo di 48 ore e dopo essere stato spremuto dagli inquirenti per 27, Nicolas Sarkozy ha potuto fare rientro al suo domicilio dove rimane comunque sottoposto al controllo giudiziario. L’ex presidente francese è indagato
per “corruzione passiva”, “finanziamenti illeciti alla campagna elettorale” e “occultamento di fondi pubblici libici”, per aver ricevuto in occasione della campagna elettorale del 2007 cinque milioni di euro da Tripoli. I giudici tuttavia vogliono andare oltre, scavare più in fondo, perché il testimone, il franco-libanese Zied Takieddine, insiste nel dire che “Ho consegnato tre valigie piene di soldi. La prima con un milione e mezzo e la seconda con due milioni all’entourage di Sarkozy; la terza valigia con un milione e mezzo direttamente a lui. Tuttavia quel denaro, non era per la sua campagna elettorale, che è stata finanziata diversamente”.
Sarkozy ha respinto ogni addebito, ed ai giudici ha detto che “Dal 2011 vivo l’inferno di questa calunnia”.