Francia. Scioperi e scontri in tutto il paese

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Non sembra terminare in Francia la stagione degli scioperi contro il presidente Emmanuel Macron e le sue riforme, tanto che non passa settimana senza che si blocchi questo o quel settore.
A scendere in piazza in 140 città sono stati in questo fine settimana i dipendenti pubblici guidati dalle principali organizzazioni sindacali, ed è la terza volta che uffici e funzioni rimangono chiusi da quando Macron ha iniziato il suo mandato.
Sabato a Parigi vi sono stati pesanti scontri fra polizia ed antagonisti, in particolare Black Block, una ventina di persone sono state arrestate e due negozi e una fermata d’autobus sono stati distrutti, vi è stata una fitta sassaiola alla quale gli agenti hanno risposto con granate assordanti, cariche e gas lacrimogeni. Ma la prova di fuoco sarà tra una settimana, quando vi sarà la manifestazione unitaria annunciata dai sindacati, i quali hanno parlato già di “marea popolare”.
Nelle scorse settimane si sono fermati i lavoratori delle ferrovie, che hanno annunciato 39 giorni di sciopero distribuiti nell’arco dell’anno, poi gli universitari, gli studenti, i metalmeccanici, gli operatori del turismo e il trasporto aereo.