Francia. Sesta edizione delle proteste dei “Gilet gialli”

Notizie Geopolitiche –

Sesta giornata di mobilitazione dei “gilet gialli” in diverse città della Francia, con incidenti a Parigi dove i manifestanti che hanno tentato di raggiungere l’Eliseo sono venuti a contatto con gli agenti per cui sono volati oggetti e gas lacrimogeni. Alcuni cassonetti sono stati incendiati ed una sessantina di persone sono state fermate. Tra i fermati, il portavoce dei manifestanti, Eric Drouet.
La protesta si presenta come di minore entità rispetto alle edizioni precedenti, secondo i dati del ministero dell’Interno sarebbero scesi in strada 24mila “Gilet gialli”; alcuni hanno sconfinato a Ventimiglia provocando qualche disagio, mentre a Le Boulou, al confine con la Spagna, ai manifestanti si sono uniti alcuni indipendentisti catalani.
Nei pressi di un posto di blocco operato dai manifestati a Perpignan è morto a seguito di un incidente un automobilista: è la decima vittima dall’inizio della protesta oltre un mese fa.
Dal presidente Emmanuel Macron al momento i “Gilet gialli” hanno ottenuto la sospensione dell’aumento dei prezzi di 6,5 centesimi per il diesel e di 2,9 centesimi per la benzina, l’aumento di 100 euro al mese per oltre un milione e 200mila lavoratori e la detassazione degli straordinari, uno scherzetto da 10 miliardi che porta la Francia a sforare il 3 per cento del deficit.