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Si sono svolti oggi a Parigi nel complesso napoleonico degli Invalidi i funerali di Arnaud Beltrame, il tenente colonnello della Gendarmeria che venerdì scorso ha perso la vita dopo essersi offerto al posto di una donna ostaggio del terrorista Radouane Ladkim nell’attacco terroristico al supermercato SuperU di Trebes.
Tutta la Francia si è raccolta in un minuto di silenzio, e il presidente Emmanuel Macron, che già aveva indicato in Beltrame un servitore dello Stato che “ha combattuto fino alla fine e non ha mai mollato” e che ha merita “il rispetto e l’ammirazione dell’intera nazione”, ha fatto sapere la promozione al grado di colonnello e l’assegnazione della la Legione d’Onore, la più alta onorificenza francese.
Nell’elogio funebre dell’ufficiale Macron ha detto che “ha fatto dono della sua vita per proteggere i nostri concittadini”.
Beltrame era fidanzato e, a differenza di quanto riportato da diverse testate, non è stato sposato dal sacerdote suo amico, padre Jean-Baptiste, sul letto di morte, “in quanto incosciente”.
Profondamente cattolico, era massone, iscritto alla Gran Loggia di Francia e nello specifico alla Loggia Jerome Bonaparte all’Oriente di Rueil-Nanterre.
Anche a Bruxelles, davanti alla sede della Commissione europea, sono state esposte le bandiere a mezz’asta in solidarietà alle vittime dell’attentato.
