di Guido Keller –
Emmanuel Macron ce l’ha fatta nuovamente. Con il 58,55% delle preferenze ha battuto al ballottaggio la rivale di destra Marine Le Pen ed è divenuto per la seconda volta presidente della repubblica. O forse, cambiando la prospettiva, sono stati il populismo facile, il filo-putianesimo, l’antieruropeismo a tutti i costi e le frasi fatte di Le Pen a perdere contro Macron, e neppure di tanto. Difatti il 41,45% degli elettori ha votato per la pasionaria Marine (nel 2017 aveva perso con il 33,9% contro il 66,1%), 5 milioni di voti di differenza sul rivale che pesano ancora di più se si guarda l’astensionismo del 28,8%. E lei in qualche modo ha cantato vittoria annunciando che darà battaglia alle legislative di giugno, e che “Continuerò a impegnarmi per la Francia e per i francesi, con tutte le mie forze”. Mai come in queste elezioni la destra si è avvicina
Intanto però all’Eliseo continuerà ad abitarci il 44enne Macron, che ha promesso “Un’era nuova che non sarà la continuazione del quinquennato che si chiude”, un paese che sarà improntato sull’ecologia, europeista, “umanista e repubblicano nei suoi valori”, dove “nessuno verrà lasciato sul ciglio della strada”, con un “progetto sociale, basato sul lavoro e la creazione”. “Prometto – ha affermato – di rispondere alla rabbia del Paese”.
A Macron, che ha festeggiato fino a notte tarda circondato da sostenitori e membri del governo, sono arrivati gli auguri e le congratulazioni di rito dei capi di Stato e di governo del pianeta, tra cui quelli dell’ucraino Volodymyr Zelensky e del russo Vladimir Putin. Per il premier italiano Mario Draghi “La vittoria da parte di Emmanuel Macron nelle elezioni presidenziali francesi è una splendida notizia per tutta l’Europa. Italia e Francia sono impegnate fianco a fianco, insieme a tutti gli altri partner, per la costruzione di un’Unione Europea più forte, più coesa, più giusta, capace di essere protagonista nel superare le grandi sfide dei nostri tempi, a partire dalla guerra in Ucraina. Al presidente Macron vanno le più sentite congratulazioni del governo italiano e mie personali”.
