Frontex comincia i test del Falco EVO per operazioni di controllo marittime

Notizie Geopolitiche –

Hanno preso il via oggi i test che Frontex, l’agenzia europea per il controllo dei confini esterni dell’Ue, ha programmato per valute le funzionalità e l’adeguatezza del nuovo
Falco EVO, velivolo a pilotaggio remoto (Rpas) prodotto dalla compagnia italiana Leonardo, il quale, equipaggiato con sistemi per il controllo marittimo, decollando dall’aeroporto
di Lampedusa eseguirà un totale di 300 ore di volo sul Mediterraneo nello spazio aereo italiano e maltese.
Ad annunciarlo è l’ufficio stampa di Leonardo con una nota pubblicata sul sito web della compagnia. Le operazioni di controllo, pianificate dalla Guardia di Finanza, sono coordinate
dal ministero dell’Interno di Roma; secondo quanto riferito dall’azienda realizzatrice “il Falco EVO, equipaggiato con una suite avanzata di sensori di bordo che include
anche il radar Gabbiano TS Ultra Light per missioni di lungo raggio diurne e notturne, opera con equipaggio di volo e squadre per la manutenzione del velivolo sempre di Leonardo.”
Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, ha quindi espresso la propria soddisfazione per l’inizio delle operazioni: “Siamo orgogliosi di dimostrare le capacità del
Falco EVO all’agenzia europea Frontex e alle Forze di Sicurezza, che affrontano quotidianamente la sfida del controllo e della protezione dei confini marittimi.
Leonardo mette a disposizione di questo programma la lunga esperienza acquisita anche grazie alle attività svolte per le Nazioni Unite e molti altri clienti internazionali
con i propri sistemi pilotati da remoto. Ringrazio tutti gli stakeholder che hanno contribuito a questo grande risultato e sono convinto che questo innovativo approccio di
collaborazione consentirà a Frontex di definire come sfruttare al meglio le capacità offerte dai sistemi pilotati a distanza.”

Foto: Leonardocompany