di Mariarita Cupersito –
Dopo una prima giornata di incontri e visite nella città di Bologna, saranno oggi a Forlì le delegazioni del G7 Scienza e Tecnologia, vertice internazionale attualmente in corso in Emilia-Romagna e che proseguirà fino a domani, giovedì 11 luglio. Presieduto dalla ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il meeting vede la partecipazione dei ministri e dei capi delegazione dei sette Paesi più industrializzati del mondo: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America, nonché l’Unione europea, i quali si confronteranno sulla centralità della ricerca e della scienza per un futuro più equo e sostenibile.
“Il messaggio che vogliamo lanciare da Bologna e da questo G7 è che scienza e tecnologia non sono distanti da noi: sono ‘strumenti’ al nostro servizio”, ha dichiarato la ministra Bernini. “Ogni scoperta, ogni innovazione, ha lo scopo di renderci la vita più semplice, di migliorarne la qualità. Per farlo è indispensabile che la ricerca sia aperta, collaborativa ma anche sicura. L’Italia è protagonista del cambiamento e dell’innovazione”. Il programma di lavoro è articolato in cinque sessioni tematiche che si svolgeranno nelle giornate di mercoledì 10 e giovedì 11, con l’adozione della Dichiarazione finale al termine dell’ultimo incontro.
“Ospitare un evento di livello mondiale è un orgoglio per tutta la comunità emiliano-romagnola”, ha dichiarato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, “perché il G7 Scienza e Tecnologia riconosce il Tecnopolo di Bologna come un luogo centrale di livello internazionale, la piattaforma europea dei big data e dell’intelligenza artificiale dove costruire occasioni di confronto e cercare sinergie globali su temi cruciali per il pianeta: ricerca, innovazione e nuove tecnologie. Con al centro la scienza al servizio dell’uomo”. Questo evento “rappresenta un riconoscimento concreto e tangibile all’enorme lavoro comune portato avanti in questi anni per realizzare quella che è ormai l’Emilia-Romagna Data Valley”, ha aggiunto, esprimendo gratitudine “al Governo e alla ministra Bernini per aver scelto Bologna e la nostra Regione”.
Soddisfazione anche da parte del sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, che accoglierà le delegazioni con un appuntamento di grande prestigio volto a far conoscere le eccellenze dell’alta formazione artistica e musicale italiana. L’Abbazia di San Mercuriale ospiterà infatti dalle 19 il concerto dell’Orchestra sinfonica nazionale dei conservatori italiani, alla presenza di circa 120 invitati. A dirigere la formazione sarà la direttrice d’orchestra Gianna Fratta.
“I ministri si incontreranno in uno dei luoghi simbolo della città, un punto di riferimento artistico e della storia di Romagna. Ne siamo orgogliosi”, ha dichiarato. “Questo evento sottolinea che la città si sta rafforzando nello scenario della politica italiana ed estera. Siamo pronti a fare la nostra parte e a essere i protagonisti di un futuro sempre più equo e sostenibile”.