Gaza. Ennesima strage di palestinesi, ma non si va oltre la protesta internazionale

di Mohamed Ben Abdallah –

Non va oltre la condanna la reazione della comunità internazionale all’ennesima strage di civili palestinesi a Gaza, ne’ potrebbe andare diversamente, poiché gli Stati Uniti di Joe Biden porrebbero il veto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite verso una qualsiasi azione volta a fermare la mattanza operata dagli israeliani.
Ieri è stato aperto il fuoco sulla folla che accorreva ai camion che trasportavano aiuti quali generi alimentari alla popolazione stremata, e il bilancio è stato di 112 morti e 760 feriti.
Nonostante i civili, di cui un terzo bambini, ammazzati per ordine di Benjamin Netanyahu siano oltre 30mila, il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) Daniel Hagari ha parlato di “sfortunato incidente”, aggiungendo che i miliari “non hanno sparato, ne’ da terra ne’ dall’alto”. Poi gli spari sono stati confermati, “ma erano colpi di avvertimento”.
Per il capo della diplomazia europea, il pesc Josep Borrell, quanto accaduto è stata una “carneficina internazionale”, mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto che vengano fatte “giustizia e verità”. Il segretario generale delle Nazioni Unite, che da mesi cerca di mediare una situazione con parti sorde, ha chiesto “un indagine indipendente”. Ma già sa che a breve l’ennesima strage commessa dagli israeliani verrà inabissata dagli interessi geopolitici e dal totale menefreghismo israeliano delle regole e dei diritti, a meno che non siano loro ad essere le vittime.