di Alberto Galvi –
La Spagna si rivolgerà all’ICJ (Corte internazionale di giustizia) delle Nazioni Unite per unirsi al caso del Sudafrica che accusa Israele di genocidio nella Striscia di Gaza. La Spagna è il primo paese europeo a presentare la richiesta, insieme ad altri 12 paesi tra cui Colombia, Egitto e Turchia.
Una volta ammessa al caso, la Spagna potrà presentare osservazioni scritte e intervenire alle udienze pubbliche. La Spagna, così come l’Irlanda e la Norvegia, hanno recentemente riconosciuto lo Stato di Palestina, unendosi ad oltre 140 paesi. Israele ha intanto negato di aver commesso un genocidio.
Lo scorso anno il Sudafrica ha presentato il caso all’ ICJ, sostenendo che l’offensiva israeliana a Gaza aveva violato la Convenzione delle Nazioni Unite sul genocidio del 1948. Israele ha reagito contro Hamas dopo che il gruppo definito terroristico ha attaccato il paese il 7 ottobre, uccidendo circa 1.200 persone. Israele ha ripetutamente affermato che a Gaza agisce in conformità con il diritto internazionale, ma i morti palestinesi sono 36mila, di cui un terzo bambini.
L’ICJ risolve le controversie tra gli Stati, e ha ordinato a Israele di consentire agli investigatori incaricati dalle Nazioni Unite di esaminare le accuse di genocidio. L’ICJ ha inoltre ordinato a Israele lo scorso 26 gennaio di adottare tutte le misure per prevenire il genocidio durante l’operazione militare a Gaza.