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Due posti di blocco situati nell’area sud occidentale della città di Gaza, per la precisione nella zona di al Sheikh Ajlin, sono stati presi di mira da altrettanti kamikaze, i quali si sono fatti esplodere uccidendo tre poliziotti palestinesi. Lo ha reso noto il ministero dell’Interno di Gaza, il quale ha aggiunto che già le forze di sicurezza “sono riuscite a individuare i particolari e gli autori di questo immane crimine e proseguono le indagini per scoprire tutti i dettagli che saranno resi noti in un momento successivo”. Ancora non è chiaro quale gruppo sia da ritenersi responsabile dell’accaduto, ma la cosa indica la frammentazione in gruppi e sottogruppi che Hamas non riesce a controllare, i quali spesso agiscono in modo autonomo anche nei confronti di Israele. È comunque la prima volta che si verificano attacchi suicidi contro le forze di sicurezza di Hamas.
Il leader del partito, Ismail Haniyeh, ha denunciato “un piano per colpire la stabilità e il governo nella Striscia di Gaza”.
