Gb. 27 migranti annegano nella Manica: botta e risposta di Johnson e Macron

di Elisabetta Corsi

Un ennesimo tragico naufragio di migranti, ma non nel Mar Mediterraneo, come ci aveva abituato la cronaca, bensì nel canale della Manica.
Il bilancio delle vittime è devastante, 27 persone decedute di cui 7 donne e 3 bambini (una bambina piccola); a bordo dell’imbarcazione vi era anche una donna incinta che ha perso la vita. Solo due i sopravvissuti, un somalo e un iracheno che sono stati recuperati in stato di ipotermia. Sono state arrestate 5 persone dalla polizia francese perché sospettati di essere i trafficanti di esseri umani che hanno organizzato la partenza dal porto di Calais. Si tratta di imbarcazioni veramente minuscole quelle che utilizzano i migranti per attraversare la Manica, e spesso inadatte allo scopo.
Il ministro dell’Interno Priti Patel ha dichiarato alla Camera dei Comuni la disponibilità del Regno Unito a pattugliare insieme alla Francia lo stretto, ribadendo l’illegalità e l’inutilità delle traversate della Manica; ha affermato che i richiedenti asilo dovrebbero fare domanda nel primo paese in cui arrivano e comunque che ci dovrebbe essere una maggiore coesione di intelligence con la Francia.
Le critiche non sono mancate dal leader dell’opposizione, il laburista Keir Starmer, il quale si è detto stanco delle promesse non mantenute del ministro dell’Interno circa la regolamentazione degli sbarchi e il contrasto ai trafficanti di esseri umani. Ha asserito che i migranti che si trovano nei campi nel nord della Francia, se vogliono approdare in Inghilterra lo devono poter fare in sicurezza.
Botta e risposta anche tra il premier inglese Boris Johnson, che ha chiesto alla Francia di fermare le attraversate dei migranti, e il presidente francese Emmanuel Macron, che ha chiesto al Regno Unito di non politicizzare il problema. Sebbene Macron abbia dichiarato di non voler vedere la Manica trasformarsi in un cimitero.
I cittadini di Dover raggiunti dalla BBC hanno commentato la tragedia mostrandosi sinceramente dispiaciuti. I migranti sono visti come persone che cercano solo un luogo migliore dove vivere, Dover è solo la porta d’ingresso.