Gb. Due attacchi terroristici a Londra

Nella tarda serata di ieri a Londra un furgone è piombato sui passanti lungo il London Bridge ferendone almeno una ventina. Le autorità, Scotland Yard compresa, in un primo momento hanno parlato di un “grave incidente”, non lasciando esclusa comunque nessuna ipotesi, ma il quadro che appare richiama all’azione terroristica: testimoni, ripresi dai media, hanno riferito che dal van bianco sono scesi tre terroristi armati di coltelli da cucina con il quale hanno assalito alcuni individui forse sgozzandoli e che si sono uditi degli spari, probabilmente la reazione della polizia. Sempre testimoni hanno parlato dell’arresto di un individuo.
Il ponte è stato immediatamente chiuso al traffico e sul luogo sono accorsi numerosi poliziotti ed ambulanze.
Lo scorso 22 marzo il terrorista legato all’Isis Khalid Massood ha investito con un’auto i pedoni sul vicino Westminster Bridge uccidendone 4 prima di ammazzare un agente davanti al parlamento.
Verso la mezzanotte sono giunte notizie di un secondo attacco nel vicino Borough Market, edificio vittoriano riadattato con ristoranti e locali della movida, dove ancora si sono uditi spari: testimoni hanno riferito di uomini armati di coltello entrati in uno o più local, si parla di vittime.
La polizia ha twittato ai residenti delle zone interessate dai atti a rimanere barricati negli edifîci ed ha evacuato chi era in strada.
L’Isis ha chiesto di recente ai suoi “lupi solitari” di colpire nell’attuale mese del Ramadam, e tornano in mente le parole pronunciate in nel novembre 2014 dal portavoce dell’Isis Abu Muhammad al-Adnani: “Se non riuscite a trovare una bomba o un proiettile… usate la vostra auto e investiteli”.