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Due attentati di probabile matrice islamista ieri a Londra e a Bruxelles, avvenuti quasi in contemporanea. In Gran Bretagna il 19enne Sudesh Amman, già sotto sorveglianza della polizia, si è messo improvvisamente ad accoltellare i passanti nel quartiere di Streatham, periferia sud della capitale, ferendone tre di cui uno in modo grave. Era sotto stretta sorveglianza della polizia, pedinato continuamente dagli agenti in borghese in quanto sospettato di attività terroristica. In gennaio era uscito di prigione dove si trovava per una condanna a tre anni per aver diffuso e fatto propaganda jihadista.
Stando a quanto riportato dai rapporti ufficiali avrebbe minacciato gli agenti con il coltello, e forse aveva una finta cintura esplosiva: non avendo posato l’arma su richiesta dei poliziotti, è stato raggiunto da tre proiettili ed è morto.
La seconda azione terroristica è avvenuta a Gand, nel Belgio nord occidentale, dove una donna indicata “di pelle scura” ha assalito due persone con un coltello, fortunatamente non uccidendole. E’ stata bloccata dagli agenti, che hanno sparato colpendola ad una mano.
