Gb. Cede la linea dura, ‘stessi diritti per i cittadini europei residenti entro il 29 marzo 2017’

Notizie Geopolitiche –

Dopo che al Consiglio europeo il capo della Commissione Jean-Claude Juncker aveva gelato Theresa May affermando che le sue proposte per i cittadini europei residenti in Gran Bretagna rappresentavano “un primo passo ma non basta”, la premier britannica ha riformulato il pacchetto cedendo su tutta la linea, pur ponendosi in contrasto con quanto le avevano chiesto i sostenitori del “leave” al referendum sulla Brexit.
Difatti il capo negoziatore per la Brexit, il ministro Davis Davis, ha annunciato che la nuova proposta consiste nell’estendere a tutti i cittadini europei residenti gli stessi diritti dei britannici, ad esclusione del voto, “gli stessi diritti sul lavoro, la salute, il welfare, le pensioni e così via”. “L’unica cosa che non avranno – ha aggiunto Davis – è il diritto di voto, ma potranno ottenerlo se prenderanno la cittadinanza”.
D’altro canto le misure sono simmetriche, e a Londra preme che i propri cittadini oggi residenti nell’Unione Europea possano continuare a godere dei diritti riservati a tutti gli abitanti dei Ventisette.
L’iniziativa riguarda tuttavia i cittadini residenti in Gran Bretagna fino al 29 marzo 2017, data di partenza della Brexit, prorogabile in base ad accordi fino alla fine delle trattative, per cui sarà da vedere cosa succederà per i cittadini che vi si insedieranno dopo, ma questo sarà stabilito nel corso dei due anni di discussioni appena partiti.