Gb. Discorso alla Camera della Regina: Brexit e servizi sanitari al centro delle proposte di legge

di Elisabetta Corsi –

Si è tenuto oggi il secondo discorso della regina alla Camera, a meno di tre mesi dal precedente, che apre ufficialmente la nuova sessione del parlamento. Il discorso scritto dal governo ma letto dalla regina contiene 25 disegni di legge con centralità sulla Brexit, priorità per il governo di Boris Johnson con l’uscita dall’Ue il 31 gennaio, e i servizi per i cittadini.
Sono sette i progetti di legge sono dedicati all’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea e riguardano materie come commercio, agricoltura, pesca, immigrazione, servizi finanziari e diritto internazionale privato. Il disegno di legge sull’accordo di ritiro sarà il primo ad essere presentato, con una votazione prevista per venerdì.
Anche il Sistema Sanitario Nazionale è molto presente nei progetti legislativi, con la promessa che il governo farà una legge per dare al sistema sanitario 33,9 miliardi di sterline in più all’anno entro il 2023-24. Non c’è molto sull’assistenza sociale e sarà ufficialmente delineato un sistema di immigrazione a punti, che consente al Regno Unito di accogliere lavoratori qualificati, oltre a un nuovo visto per garantire a medici, infermieri e professionisti della salute qualificati di entrare in modo più veloce nel Regno Unito.
Per quanto riguarda le case, gli inquilini otterranno più diritti per conseguire il possesso della loro proprietà; vi sarà una riduzione delle tariffe commerciali per migliaia di rivenditori, pub e ristoranti in Inghilterra e Galles. Sono stati inoltre presentati piani per allungare la pena per crimini violenti, nonché l’istituzione di una commissione reale per migliorare l’efficienza e l’efficacia del processo penale. Mentre coloro che verranno accusati di possesso di coltelli dovranno affrontare una “giustizia rapida”.
Nel campo di internet si vuole accelerare la fornitura di una banda larga capace e si propone anche di adottare misure per arrivare a emissioni di gas serra pari a zero entro il 2050.
Un’altra proposta del governo è di portare avanti i lavori per abrogare la legge sui parlamenti a tempo determinato, che consentirebbe al primo ministro di convocare nuove elezioni senza il consenso dei parlamentari.
In reazione al piano del governo, i laburisti hanno detto che giudicheranno il governo in base a quanto verranno compensati gli anni di sottofinanziamento del sistema sanitario e che finora le proposte non sono state all’altezza di quanto necessario per far fronte all’aumento dei tempi di attesa e ai posti vacanti del personale.
Essendo la seconda volta che la cerimonia è stata tenuta in poco tempo, è stata più sobria e meno sontuosa: la sovrana non si è presentata vestita con l’ermellino ma con un normale tailleur, ed è arrivata in auto e non in carrozza da Buckingam Palace.
In Scozia la premier Nicola Sturgeon ha pubblicato un documento che illustra le ragioni di un altro referendum sull’indipendenza scozzese, e si ritiene legittimata dalla vittoria del suo partito alle elezioni.