Gb. Ex spia russa forse avvelenata

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Era il 2006 quando a Londra Alexander V. Litvinenko, un ex ufficiale dei servizi segreti russi, venne avvelenato con del plutonio radioattivo dissolto nel tè, fatto che portò ad un’inchiesta e al raffreddamento delle relazioni fra la Gran Bretagna e la Russia.
Oggi la storia sembra ripetersi, dopo che un’ex spia russa di 66 anni, Sergei V. Skripal, è stata ricoverata a Salisbury, a 150 chilometri a sud-ovest di Londra, per un sospetto avvelenamento da sostanza ancora ignota.
Domenica scorso Skripal è stato rinvenuto accasciato e gesticolante su una panchina dell’area commerciale cittadina, ed è stato soccorso da una donna e quindi portato in elicottero all’ospedale. La donna ha raccontato che “C’era questa coppia sulla panchina, un vecchio tizio e una donna più giovane. Lei era protesa verso di lui, sembrava che fosse priva di sensi. Lui faceva strani gesti con le mani, guardando verso il cielo. Erano talmente malmessi che, anche se fossi intervenuta, non avrei saputo che fare per aiutarli”.
Skipral era un agente britannico attivo in Russia, dove fu scoperto e condannato nel 1999 a 13 anni per aver fornito alle autorità britanniche dati su altre spie; dopo 4 anni di reclusione tuttavia rientrò in Gran Bretagna nel quadro di uno scambio di spie.
Il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson ha dichiarato che “se Mosca è coinvolta, agiremo duramente”.