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La premier britannica Theresa May è stata aspramente contestata in occasione della sua visita ai superstiti del maxi-incendio che ha devastato la Grenfell Tower di Londra, 27 piani avvolti dalle fiamme con dentro gli occupanti. I più hanno inveito contro di lei, protetta da un cordone di polizia, con urla “vergognati, codarda”. Un manifestante è stato arrestato.
May ha comunque annunciato la decisione della riunione interministeriale tenutasi poco prima in cui è stato stabilito un primo fondo di 5 milioni di sterline per far fronte agli aiuti.
Tra le vittime la copia di neolaureati architetti veneti Gloria Trevisan e Marco Gottardi.
Al momento sono 30 i morti accertati, ma sono ancora una settantina le persone che mancano all’appello. I feriti tuttora ricoverati sono 20, diversi dei quali in gravi condizioni.
Molta la rabbia della gente, sia perché già in passato era stata denunciata attraverso una raccolta di firme la mancanza di sicurezza dell’edificio, sia perché sarebbero bastate poche migliaia di sterline da impiegare nella recente ristrutturazione del palazzo adibito ad alloggi popolari per istallare pannelli ignifughi al posto di quelli utilizzati.
