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Ad uccidere venerdì con 17 pugnalate il parlamentare conservatore britannico David Amess sarebbe stato un giovane di 25 anni probabilmente agli al-Shabaab somali. Lo hanno reso noto gli inquirenti dell’antiterrorismo, i quali hanno riferito che il britannico di origini somale Ali Harbi era persona già segnalata ed inserita in un programma di de-radicalizzazione, a quanto risulta poco frequentato dal soggetto.
La ricostruzione offerta dai media indica che l’assassino aveva prenotato un appuntamento con il parlamentare nella chiesa metodista di Belfairs, a Leigh-on-Sea, quindi aveva atteso il suo turno per pugnalarlo a morte. Un’azione pianificata quindi, ed il sospetto è che Harbi si sia ispirato agli al-Shabaab, gruppo legato ad al-Qaeda.
Le indagini sono ancora in corso, ma è diffusa l’opinione che alla base del gesto scellerato vi sia stata un’iniziativa autonoma, non legata a organizzazioni terroristiche. L’assassino al momento è in custodia: potrà essere trattenuto in base alle leggi sul terrorismo fino al 22 ottobre.
