di Elisabetta Corsi –
Il tradizionale discorso della regina ha aperto i lavori parlamentari del Regno Unito, come di consuetudine scritto interamente dal primo ministro e letto dalla sovrana, in cui sono illustrati i propositi del governo. Per il 2021 sono stati inseriti 30 progetti di legge, soprattutto per il dopo Covid-19. Tra gli argomenti vi sono le infrastrutture in cui si punta ad estendere la copertura della rete 5g e introdurre nuovi standard di sicurezza per i dispositivi digitali; le frontiere e la sicurezza: vi sarà una revisione delle leggi che regolano il diritto d’asilo post Brexit e per scoraggiare i migranti ad attraversare la Manica; nuovi poteri alla polizia verso le proteste e nuove sentenze per i crimini gravi; un progetto di legge per la sicurezza online che conterrà nuovi requisiti per i giganti del web per affrontare i contenuti dannosi e illegali online; un progetto di legge sulle vittime che mira a creare nuovi diritti per le vittime di atti criminali, compresi nuovi standard di supporto offerto alle vittime di violenze sessuali e domestiche.
Le riforme costituzionali invece daranno il potere al primo ministro di indire elezioni anticipate quindi prima dei canonici 5 anni di legislatura. Vi sono anche dei piani per forzare gli elettori in Gran Bretagna a dare una prova della loro identità quando si recano alle urne, ovvero saranno costretti a mostrare una foto identificativa ai seggi.
Nel campo dell’istruzione sarà varato un nuovo sistema di prestiti flessibili per permettere un’ulteriore partecipazione ai livelli più alti di istruzione.
Un disegno di legge sull’ambiente introdurrà nuove regole post-Brexit sulla protezione della natura, tre disegni di legge saranno sul benessere degli animali vietando l’esportazione di animali vivi per l’ingrasso e la macellazione e introducendo l’obbligo di microchip per i gatti.
Sono anche stati disposti dei piani per vietare la terapia di conversione gay in Inghilterra e Galles. La sovrana ha detto nel discorso che il governo dovrebbe introdurre misure per ridurre le disparità razziali ed etniche.
Per quanto riguarda una legge sul lavoro, Downing Street ha fatto sapere che sarà introdotta al momento giusto, e che le ragioni del ritardo sono da imputare alla pandemia Covid-19. Mentre il leader dell’opposizione Keir Starmer ha sottolineato mancanze nel discorso per quanto riguarda il tema dell’assistenza sociale, povero di leggi, finanziamenti, tempi certi. Un piano quello per l’assistenza sociale era stato annunciato da Boris Johnson più di un anno fa ed oggi il primo ministro ha annunciato che lo metterà in pratica entro quest’anno, ma ha anche rinfacciato ai laburisti di non essere riusciti a fare niente sull’assistenza sociale.
La cerimonia si è tenuta in maniera meno fastosa del solito per i regolamenti anti Covid-19, questo è stato il primo impegno ufficiale della regina dopo la morte del principe Filippo. La sovrana infatti è arrivata alla Camera dei Lord con un vestito sobrio, accompagnata dal figlio ed erede al trono, il principe Carlo e senza indossare il classico abito da cerimonia con l’ermellino e la corona di Stato in testa. Anche i membri del Parlamento erano ridotti a causa delle restrizioni per la pandemia. Con la morte del duca di Edimburgo è stato rimosso anche il suo trono.
