Gb. Stravincono i laburisti, malissimo i conservatori. Starmer nuovo premier

di Guido Keller

Dopo la schiacciante vittoria sui conservatori, il leader laburista Keir Starmer si è recato da re Carlo III a Buckingham Palace per ricevere l’incarico di formare un nuovo governo. Erano 14 anni che i laburisti non si trovavano al governo del Regno Unito. A caldo il 61enne Starmer, leader del Partito Laburista dal 2020, ha affermato che “con oggi inizia il cambiamento”, e un cambiamento sicuramente ci sarà, dal momento che il suo partito ha conquistato 411 seggi in Parlamento, ben 87 in più dei necessari per governare.
Male, malissimo i conservatori del premier uscente Rishi Sunak, i quali non hanno preso nessun seggio nel Galles e si ritrovano oggi con 119 seggi, male come non era dal 1832. A determinare l’amara sconfitta, che ha fatto perdere ben 247 seggi, è stato anche il successo dei partiti minori, con i Liberaldemocratici di Ed Davey a 71 seggi e il Reform (ex Partito per la Brexit) di Nigel Farage che ha ottenuto 4 seggi. Un seggio è andato a Caroline Lucas, dei Verdi, che ne hanno acquisiti altri tre. Snp è a 9 seggi, Sinn Fein a 7, Unione Democratica 5, Cimru 4, altri 5.
Prima dell’entrata a Buckingham Palace di Starmer, re Carlo aveva incontrato Sunak per accettare formalmente le sue dimissioni. Sunak, che ha anche lasciato la guida dei conservatori, si è assunto la responsabilità della sconfitta.