Germania. Afd primo partito in Turingia e secondo in Sassonia

di Guido Keller

BERLINO. Elezioni politiche in due Stati tedeschi, la Sassonia e la Turingia: in entrambi i casi spicca il risultato dell’estrema destra di Alternative für Deutschland, il partito di estrema destra, euroscettico e anti-immigrati che in soli 10 anni ha continuato e continua a mietere consensi. Il risultato clamoroso è stato nella regione di Erfurt, dove l’AfD si è piazzato come primo partito con il 32,8%, ed è la prima volta che tale formazione viene ad essere il più grande gruppo politico di un parlamento regionale tedesco. Va detto che difficilmente l’Afd, guidata localmente dal vulcanico (ed estremista) Björn Höcke, troverà appoggio per dar vita al governo del Land, mentre potrà farlo la Coalizione semaforo: La Cdu che fu di Angela Merkel ha preso il 23,6 percento, i socialisti dell’Spd, il partito del cancelliere Olaf Scholz, il 6,1 percento, Bsw (Alleanza Sahra Wagenknecht – Ragione e Giustizia) il 15,8 percento, Die Linke il 13,1 percento e i Verdi 3.2 percento (altri: 5,4%). Fdp, cioè i Liberali guidati a livello nazionale da Christian Lindner, non ha raggiunto lo sbarramento del 5 percento.
In Sassonia la musica cambia poco: la Cdu è primo partito con il 30,6 percento, ma subito dopo arriva la Afd con il 30,6 percento; per arrivare al terzo partito bisogna scendere di quasi 20 punti, con Bsw all’11,8 percento, i Socialisti (Spd) al 7,3 percento, i verdi al 5,1.
Alternative für Deutschland si presenta quindi come una forza in crescita in Germania, per quanto il sistema delle coalizioni la continui a tenere ai margini della politica. Eppure l’alto astensionismo alle elezioni europee, dove già allora Afd era primo partito in Turingia con il 30,7 delle preferenze, e il fatto che due partiti estremisti, cioè anche Alleanza Sahra Wagenknecht (estrema sinistra), continuino a mietere consensi sono segnali che la classe politica continua ostinatamente a voler ignorare.
Entrambi i partiti sono per mantenere buoni rapporti con la Russia e quindi sono contro l’invio di armi in Ucraina, costi che vanno a scapito della spesa sociale e dello sviluppo interno, mentre l’alleanza Semaforo insiste nel mantenere le posizioni dettate da Washington.

Perché è un segnale importante l’affermazione dell’AfD

di Giuseppe Gagliano

L’ascesa dell’AfD indica una crescente polarizzazione politica e un allontanamento da posizioni tradizionalmente pro-europee e liberali. Ciò potrebbe avere ripercussioni sulle politiche migratorie dell’UE e sulla coesione interna dell’Unione, specialmente se l’AfD dovesse continuare a guadagnare terreno.
I risultati elettorali evidenziano una crescente divisione politica tra la Germania orientale e occidentale. Mentre i partiti tradizionali e moderati mantengono una maggiore influenza nelle regioni occidentali, l’est si sta orientando verso forze politiche più radicali e populiste. Questo distacco potrebbe complicare la governance nazionale e alimentare sentimenti di alienazione e disillusione tra i cittadini della Germania orientale, potenzialmente rafforzando movimenti euroscettici e nazionalisti.
L’affermazione di partiti come l’AfD e il BSW, che criticano le politiche del governo federale riguardo alla guerra in Ucraina e sono favorevoli a una politica estera più autonoma e meno allineata agli Stati Uniti, potrebbe spingere la Germania verso una posizione più indipendente sulla scena internazionale. Questo potrebbe implicare un ridimensionamento del sostegno tedesco alle iniziative NATO e un maggiore focus su relazioni bilaterali, compresa una possibile apertura verso la Russia, in netto contrasto con la posizione di altri membri dell’UE e della NATO.
I risultati elettorali mettono sotto pressione la coalizione di governo “Semaforo” composta da SPD, Verdi e FDP. La perdita di sostegno in regioni cruciali come l’Est potrebbe indebolire la coalizione, rendendo più difficile l’attuazione delle sue politiche, specialmente quelle legate alla transizione energetica e alle riforme sociali. Se la coalizione non riesce a invertire la tendenza, potrebbero emergere nuove alleanze politiche, potenzialmente includendo partiti più radicali.
Il successo dell’AfD e del BSW nelle elezioni regionali potrebbe preludere a una più ampia riorganizzazione del panorama politico tedesco nelle prossime elezioni nazionali. Se queste tendenze continueranno, la Germania potrebbe vedere un aumento della frammentazione politica e l’emergere di nuove forze di opposizione che potrebbero sfidare il tradizionale bipartitismo, influenzando non solo la politica interna ma anche la posizione della Germania come leader in Europa.