Giappone. Si insedia Naruhito, è il 126mo imperatore

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Con la seconda cerimonia, seguita a quella di ieri con la quale l’imperatore Akihito ha abdicato, si è concluso l’insediamento sul trono del Crisantemo del figlio Naruhito, il quale viene così ad essere il 126mo in linea di successione della più antica monarchia governante al mondo, iniziata con l’imperatore Jimmu nel 660 a.C.
In occasione del suo primo discorso da sovrano Naruhito ha affermato che “Adempierò alle responsabilità del mio ruolo, in veste di simbolo dello Stato e dell’unità del popolo”.
Tra i vari messaggi di auguri vi è stato quello del presidente cinese Xi Jinping, il quale gli ha inviato un telegramma auspicando la promozione di uno “sviluppo pacifico” delle relazioni tra i due paesi e “un futuro luminoso”.
Alla cerimonia il nuovo imperatore si è presentato in abiti occidentali e con al collo una pesante catena d’oro, ed è stato raggiunto dall’imperatrice Masako, che indossava una lunga veste bianca e una tiara tempestata di diamanti.
Era da due secoli che un imperatore non abdicava: Akihito aveva chiesto al Parlamento di poterlo fare in quanto, aveva affermato, “Sono preoccupato per la difficoltà di esercitare le mie funzioni come simbolo dello Stato”.
Con la sconfitta subita dal Giappone nel Secondo conflitto mondiale, l’imperatore ha perso la sua aurea divina, era il “Dio vivente”, e la monarchia è divenuta di forma costituzionale.