Notizie Geopolitiche .
Si dà come possibile un prossimo incontro a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e quello cinese Xi Jinping. Nel pieno della crisi ucraina e con il muro alzato dall’occidente a suon di sanzioni il Cremlino guarda a sud e a oriente per i propri mercati, specialmente verso India e Cina che da sole valgono tre miliardi di persone. Putin e Xi hanno interesse a dar vita ad un sistema multipolare, cioè non più incentrato su Usa e Europa, ma a preoccupare sono i vari dossier aperti della Cina, a cominciare dalla questione di Taiwan.
Ne è convinto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, il quale ha incontrato il premier giapponese Fumio Kishida: “quanto sta accadendo in Ucraina potrebbe un domani succedere in oriente”, ha spiegato Stoltenberg, il quale ha detto a Kishida che la sicurezza dell’indopacifico è “interconnessa” alla guerra ucraina, la quale viene così ad essere non solo una questione europea.
Per il capo della Nato Pechino sta minacciando Taiwan e “bullizzando” i vicini, per cui “viene ad essere necessaria la comprensione e la gestione di questa sfida”.
