Coronavirus. Gli Emirati Arabi Uniti evacuano cittadini arabi e stranieri dalla Cina

Un aereo speciale ha trasportato 215 persone provenienti da diversi Paesi, tra cui Siria, Iraq, Mauritania, Sudan, Brasile, Egitto, Yemen e Giordania. Gli Emirati Arabi Uniti li hanno ricevuti nella nuova Emirates Humanitarian City per test medici e il monitoraggio per garantirne la salute e la sicurezza.

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DUBAI. Gli Emirati Arabi Uniti (EAU), che hanno celebrato l’anno della Tolleranza nel 2019, hanno coordinato l’evacuazione di cittadini stranieri da Wuhan e Hubei, epicentro dell’epidemia di coronavirus in Cina. Secondo l’agenzia di stampa statale “WAM”, gli sfollati saranno accolti presso la Emirates Humanitarian City di recente costruzione e saranno sottoposti a test medici e monitoraggio per garantire la loro salute e sicurezza. L’iniziativa “UAE Homeland of Humanity”, letteralmente EAU patria di umanità, segue le direttive del presidente, lo sceicco Khalifa bin Zayed al-Nahyan, e dello sceicco Mohamed bin Zayed al-Nahyan, principe ereditario di Abu Dhabi e vice comandante supremo delle Forze armate degli Emirati Arabi Uniti, per fornire l’assistenza sanitaria necessaria a fornire alle persone provenienti dai vicini paesi arabi e non solo, le necessarie cure mediche preventive e di monitoraggio a seguito della loro evacuazione dalla Cina.
“Condivido l’impegno degli Emirati Arabi Uniti per il bene più grande dell’umanità mentre evacuiamo cittadini stranieri in Hubei. Riceveranno le migliori cure mediche prima di tornare a casa. Ringraziamo il governo cinese per la sua assistenza”, ha dichiarato lo sceicco Mohamed Bin Zayed in un tweet.
Un aeromobile speciale che trasportava circa 215 persone provenienti da Wuhan è stato dotato di sistemi di filtrazione dell’aria della cabina HEPA, forniture mediche e attrezzature necessarie per eseguire la procedura di evacuazione, insieme a squadre di risposta medica e equipaggio di cabina addestrati per eseguire l’evacuazione. L’operazione umanitaria ha raggiunto centinaia di cittadini stranieri, provenienti da paesi che includono Siria, Iraq, Mauritania, Sudan, Brasile, Egitto, Yemen e Giordania. Sono stati portati nella capitale degli Emirati Arabi Uniti su richiesta dei loro rispettivi governi e sono stati messi in quarantena per 14 giorni nella International Humanitarian City dove verranno forniti i servizi sanitari necessari in conformità con gli standard dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), fino a quando non saranno pienamente in buona salute per tornare nei loro paesi di origine. La città umanitaria degli Emirati è stata edificata secondo i più alti standard internazionali per facilitare l’assistenza di alta qualità alle persone ammesse, garantendo che la loro privacy e dignità siano mantenute per tutto il loro soggiorno.
“Riconosciamo che è difficile lasciare un luogo che era diventata una casa sicura per te, in particolare quando lo lasci a causa di una crisi inaspettata per andare in una nuova terra dove non conosci nessuno. Per questo motivo, desideriamo darvi il benvenuto personalmente negli Emirati. Vogliamo rassicurarvi che siete tra amici e familiari e che siete nostri onorati ospiti. Vi forniremo assistenza sanitaria completa e tutto il necessario per continuare il viaggio nel tuo paese quando sarà sicuro per te”, ha scritto Mohamed Bin Zayed agli evacuati. L’agenzia WAM ha rivelato che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale degli Emirati Arabi Uniti attraverso la sua ambasciata in Cina si è coordinata con i paesi interessati per organizzare il processo di evacuazione come parte dei continui sforzi degli Emirati Arabi Uniti per rafforzare la cooperazione con il Governo cinese per contenere la diffusione del coronavirus.
“Ringraziamo gli Emirati Arabi Uniti per la loro cooperazione e l’aiuto nell’evacuare i nostri studenti yemeniti nella città cinese di Wuhan e per aver organizzato il loro ricevimento e quarantena temporanea prima di riportarli in patria”, ha dichiarato il ministro degli Esteri dello Yemen, Mohammed al-Hadhrami. Anche il presidente della Mauritania, Mohamed el-Ghazouani, ha espresso la sua gratitudine al governo di Abu Dhabi scrivendo su Twitter che “Sono molto grato al presidente Sheikh Khalifa e allo sceicco Mohamed bin Zayed, principe ereditario di Abu Dhabi e vice comandante supremo delle forze armate, per aver evacuato i nostri quattro cittadini dalla Cina. In questa occasione siamo certi della salute del popolo mauritano, sappiamo che sono in mani sicure nel loro secondo paese”. La “Patria dell’Umanità degli Emirati Arabi Uniti” riflette assolutamente la generosità e l’approccio umanitario degli Emirati nel sostenere i Paesi fraterni ed amici, estendendo loro un aiuto prezioso in circostanze difficili.