Gran Bretagna. Dal 2032 solo auto elettriche, ma i piani del governo sono vaghi

Notizie Geopolitiche – 

Bloccare la vendita di auto diesel e benzina entro il 2032 e metterle al bando entro il 2040 su tutto il territorio nazionale, questa è stata la proposta del comitato parlamentare britannico Business, Energy and Industrial Strategy committee che, in un rapporto, ha definito “troppo vaghi e poco ambiziosi” i piani del governo della premier Theresa May in fatto di riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
Il piano varato dal governo ha come obbiettivo, attraverso un percorso graduale, il raggiungimento delle “emissioni zero” di CO2 entro il 2040, rendendo la Gran Bretagna “il posto migliore al mondo per i possessori di auto elettriche”.
La presidente del comitato, Rachel Reeves, denuncia, dietro gli annunci del governo di Londra, scarsa chiarezza nei reali obbiettivi e, soprattutto, verso le azioni da mettere in atto e riguardo ai fondi che verranno dedicati a finanziare l’acquisto di auto elettriche.
Il mercato delle auto “tradizionali”, ormai notevole anche sul web (qui un esempio), invece in Gran Bretagna risulta in crisi, come del resto in tutto il vecchio continente: lo scorso settembre il numero di immatricolazioni ha segnato un crollo a doppia cifra rispetto allo stesso mese del 2017, registrando un valore di -20,8%; questo andamento era comunque già presente, anche se in forma ridotta, lo scorso anno quando dal gennaio al dicembre 2017, mentre in tutta Europa la vendita di automobili era in crescita, in Gran Bretagna si registrava già un -7.5%.