Grecia. Lanciati 3 miliardi in bond, Atene torna sui mercati

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Dopo che quattro giorni fa S&P ha rivisto al rialzo l’outlook della Grecia, B- ma da “stabile” a “positivo”, oggi sono stati reintrodotti nel paese ellenico i bond a 5 anni con l’appoggio di Bnp, Bank of America Merrill Lynch, Citi, Deutsche Bank e Hsbc. Il governo ha così immesso 3 miliardi di bond con un rendimento del 4,62% a fronte di richieste per 6,5 miliardi, ed è subito stato un boom, che ha portato il premier Alexis tsipras ad affermare entusiasticamente che “Gli investitori hanno apprezzato la nostra credibilità. Ora è il momento di pensare al futuro del paese e lavorare sodo per uscire dal programma di salvataggio a metà 2018”.
Il lancio dei bond è arrivato infatti dopo che lo spred rispetto ai titoli degli altri paesi si è stabilizzato ben al di sotto del 4,94% spuntato dal governo di Antonis Samaras nel 2014 e molto meno del 44% toccato all’apice della crisi.
Ottimismo è stato espresso dal commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici, per il quale “Le misure per la riduzione del debito di Atene scatteranno dopo la fine del programma. Ma la decisione sulla loro consistenza e i loro termini potrebbero essere prese prima di quella data”.
Il quadro positivo dell’andamento, se pur ancora tiepido, dell’economia greca potrebbe non rendere necessaria ulteriore liquidità dopo l’ultimo prestito da 8,5 miliardi ottenuto dalla Ue.