Grecia. Merkel vede Tsipras per insistere sul cambio del nome della Macedonia

Notizie Geopolitiche –

La visita della cancelliera tedesca Angela Merkel è stata accolta ad Atene da manifestazioni di protesta, postumi della Troika a cui è stato costretto il paese per uscire dalla grave crisi economica.
Merkel ha incontrato nella capitale il premier Alexis Tsipras per discutere di relazioni bilaterali, ma anche dell’accordo raggiunto lo scorso giugno, a cui ha lavorato lei stessa, che prevede la trasformazione della Fyrom (Former Yugoslav Republic of Macedonia) in “Repubblica di Macedonia del Nord”, passaggio fondamentale per avere il via libera di Atene all’adesione di Skopje all’Ue.
Tra l’altro il governo Tsipras si regge sulla maggioranza con il movimento di destra dei Greci indipendenti, che di quell’accordo non ne vogliono sapere, per cui occorre una continua opera di mediazione per trovare la quadratura del cerchio. Anche in Macedonia l’accordo non è stato digerito, ed al referendum del 1 ottobre in Macedonia sul cambio del nome al Paese vi è stato un boicottaggio che si è trasformato in un disastro sia per il premier macedone Zoran Zaev che per il collega greco Alexis Tsipras.
Per rispondere all’opinione pubblica sui danni della seconda Guerra Mondiale, capitolo a dire il vero già chiuso decenni fa, Merkel ha detto che la Germania “è cosciente della sua responsabilità storica” per “la sofferenza” inflitta al popolo greco durante l’occupazione nazista, ma di ulteriori risarcimenti non se ne parla.