Guinea Bissau. Il presidente Embaló ha sciolto il Parlamento e ha indetto elezioni anticipate

di Alberto Galvi

Per risolvere una crisi politica di lunga data, il presidente della Guinea Bissau, Umaro Sissoco Embaló, ha sciolto il Parlamento e ha affermato che quest’anno si terranno elezioni parlamentari anticipate.
Da mesi in Guinea Bissau la vita politica è caratterizzata dalle tensioni tra Parlamento e presidenza. Il Parlamento è stato a lungo dominato dal PAIGC (African Party for the Independence of Guinea-Bissau and Cabo Verde), mentre il partito del presidente Embaló, MADEM-G15 (Movement for Democratic Alternation Group of 15), non si è assicurato la maggioranza dei seggi durante le elezioni del 2019, il che ha alimentato le tensioni tra il potere legislativo e quello esecutivo. Le elezioni parlamentari si terranno il 18 dicembre.
La Guinea-Bissau è notoriamente instabile dal punto di vista politico, tanto che ha subito quattro colpi di Stato militari dal 1974, di cui l’ultimo nel 2012. Nel 2014 la Guinea-Bissau ha deciso di tornare alla democrazia, ma da allora ha goduto di poca stabilità e le forze armate esercitano un peso notevole.
Un tentativo di colpo di Stato è avvenuto lo scorso febbraio, e nelle tensioni vi sono stati 11 morti, gli edifici governativi a Bissau sono stati attaccati da uomini ben armati mentre il presidente presiedeva una riunione di gabinetto.
La scorsa settimana Embaló ha licenziato il suo ministro dell’Economia e ha temporaneamente consegnato il suo portafoglio al primo ministro. I disaccordi tra Embaló e il Parlamento sono incentrati sul leader dell’opposizione Domingos Simões Pereira, che ha perso una contestata elezione presidenziale nel 2019. Le principali questioni su cui sono in disaccordo riguardano l’immunità parlamentare e la revisione della costituzione.
Con il pretesto dell’immunità parlamentare i deputati incriminati per corruzione, appropriazione indebita e altri tipi di reati sono stati difesi e tutelati dall’Assemblea nazionale. Il presidente e il Parlamento della Guinea-Bissau si sono inoltre scontrati su altre questioni come l’energia e la politica estera.