Haiti. Sequestrato ingegnere italiano, probabile lo scopo estorsivo

Notizie Geopolitiche –

Un ingegnere italiano, il 74enne Giovanni C., è stato rapito oggi ad Haiti. Nel paese sconvolto da una grave crisi economica i rapimenti a scopo estorsivo sono pressoché all’ordine del giorno, come ha confermato all’Ansa l’ambasciatore italiano a Panama Massimo Ambrosetti.
L’ingegnere si trovava ad Haiti per conto della Bonifica Spa, azienda incaricata di costruire una strada per collegare i dipartimenti del Centro e del Nord di Haiti.
Il fatto è avvenuto a Croix des Bouquets, ed il sospetto è che dietro vi sia la banda dei “400 Mawozo”, un gruppo criminale specializzato in rapimenti e che in aprile aveva sequestrato religiosi e persino il gran maestro della Massoneria. Non è tuttavia difficile individuare col tempo i rapitori, in quanto Haiti è uno dei paesi più poveri al mondo, ed i riscatti richiesti fino a un milione di dollari rendono identificabili i malfattori.
Per il rapimento di Giovanni C. si è attivata immediatamente l’Unità di crisi della Farnesina.