di Vanessa Tomassini –
Alcune fonti libiche pro-Gheddafi, citando un articolo comparso sui siti d’informazione in inglese, ci hanno informati dell’arresto dell’ex procuratore generale della Corte di Giustizia Internazionale (Icc), Louis Moreno Ocampo, mentre si trovava in un hotel della capitale britannica insieme alla moglie Lucia. L’accusa è quella delle più gravi, dopo lo scandalo di alcune società offshore in diversi paradisi fiscali: sembrerebbe che l’ex procuratore, che ha emesso la condanna contro il figlio preferito di Gheddafi, Sai al-Islam, ed altri esponenti del regime, abbia ricevuto importanti somme di denaro da alcuni uomini potenti libici ed africani.
L’inchiesta sarebbe stata aperta dallo stesso tribunale dell’Aja dopo che indagini della stampa internazionale avrebbero rivelato documenti i quali dimostrerebbero che Ocampo abbia agito contro gli interessi della Corte, nella difesa del magnate di petrolio libico Hassan Tatanaki.
Fatou Bensouda, attuale procuratore della Icc e successore di Moreno Ocampo, avrebbe raccolto diverse prove contro il suo predecessore. Attualmente non abbiamo conferme ufficiali dell’arresto, ed il portavoce dalla Corte, da noi contattato, ha fatto sapere che “non c’è alcun riscontro a questa storia”.
