‘Il Karabakh è Azerbaigian’, il presidente azero Aliyev celebra la vittoria su Twitter

di Giacomo Dolzani –

“Il Karabakh è Azerbaigian”, queste sono le parole che campeggiano sulla copertina del profilo Twitter del presidente azero Ilham Aliyev, il quale commenta che questa frase “è il simbolo della nostra vittoria”.
La firma del cessate il fuoco con l’Armenia segna infatti una sconfitta per quest’ultima che, probabilmente, in futuro vedrà l’intero altopiano del Nagorno Karabakh e le sette province azere circostanti occupate militarmente quasi trent’anni fa ritornare sotto il controllo di Baku.
Erevan non è infatti stata in grado di respingere l’attacco delle forze azere che, in pochi giorni, sono penetrate nel territorio dell’autoproclamata repubblica del Nagorno Karabakh, riconquistando decine di città e villaggi, costringendo le forze armene a cedere aree strategiche, come la città di Shusha, la cui caduta ha lasciato la capitale della regione secessionista, Stepanakert, priva di alcuna difesa, costringendo i difensori a firmare la pace.
Ai festeggiamenti azeri si contrappongono invece i messaggi addolorati degli esponenti del governo armeno e la rabbia della folla a Erevan, dove il presidente del parlamento è stato malmenato dai manifestanti.