India. Assam: oltre 3mila persone incarcerate per aver violato le leggi contro i matrimoni precoci

di Alberto Galvi

Nello Stato indiano dell’Assam sono oltre 3mila gli uomini, sacerdoti e leader musulmani che sono stati incarcerati nell’ultimo mese con l’accusa di aver violato le leggi contro i matrimoni precoci. Il matrimonio sotto i 18 anni è illegale in India, anche se quasi un quarto delle donne indiane si sono sposate prima del loro 18mo compleanno. Non più tardi del 2005-2006 il 47 per cento delle donne si sposava prima dei 18 anni.
Negli ultimi anni sono stati compiuti enormi progressi per invertire la tendenza sui matrimoni precoci, con un migliore accesso all’istruzione tra le ragazze e campagne di sensibilizzazione e all’informazione sulla salute sessuale e riproduttiva con lo scopo, tra l’altro, di prevenire i matrimoni precoci. Tuttavia l’azione della polizia per affrontare il problema è rara. In tutta l’India meno di 2mila persone sono state arrestate per aver organizzato o partecipato a matrimoni precoci nel 2021.
Temendo l’arresto diversi uomini sono fuggiti negli Stati vicini lasciando a casa le loro mogli adolescenti. Molte persone della comunità musulmana dell’Assam pensano che la repressione abbia preso di mira la loro comunità, che rappresenta circa un terzo dei suoi 34 milioni di abitanti. La maggior parte degli arresti è avvenuta in distretti con una popolazione a maggioranza musulmana. I nazionalisti indù, al potere in India, affermano che sono state intraprese azioni contro le persone, indipendentemente dalla loro fede.