India. Le esercitazioni navali di Malabar in chiave anti cinese

di Alberto Galvi –

Nei giorni scorsi il governo indiano ha invitato l’Australia a prendere parte ad alcune esercitazioni navali di Malabar nell’Oceano Indiano per rafforzare la cooperazione di difesa tra India, Giappone, Australia e Usa con un occhio di riguardo alla lotta contro la Cina.
L’India ha finora diffidato di includere l’Australia nelle esercitazioni navali di Malabar a causa dei timori nei confronti della Cina, ma il recente confronto militare con Pechino lungo il confine dell’Himalaya ha spinto Nuova Delhi ad approfondire i legami strategici con i Paesi dell’Indo Pacifico.
L’Australia sembra quasi certa di unirsi a queste importanti esercitazioni navali con India, Usa e Giappone. Il governo australiano ha insistito per più di cinque anni, ad unirsi alle esercitazioni navali di Malabar ma è stato ripetutamente bloccato dall’India.
India, Australia, Giappone e Usa nel 2017 hanno intensificato la cooperazione attraverso il dialogo sulla sicurezza Quad.
Espandere la cooperazione nell’esercitazione Malabar alle quattro le nazioni darebbe al gruppo un vantaggio militare più netto e questo rappresenterebbe anche una sostanziale vittoria diplomatica e strategica per l’Australia.
L’India dovrebbe invitare l’Australia alla fine di questo mese, proprio in un momento in cui ampie rivendicazioni territoriali fatte da Pechino nel Mar Cinese Meridionale hanno suscitato crescenti preoccupazioni. 
Inoltre la Cina aveva già  obiettato  all’unica volta in cui l’Australia aveva partecipato alle esercitazioni insieme a India, Giappone, Usa e Singapore nel 2007, mentre le esercitazioni navali di Malabar tra la marina americana e quella indiana furono istituite nel 1992 fino al 2004.
Successivamente queste esercitazioni sono state più regolari con l’ingresso di altre nazioni asiatiche come il Giappone che è diventato membro permanente nel 2017. Occasionalmente sono stati inclusi anche altri Paesi come Singapore. 
Dopo aver approfondito costantemente una partnership strategica con gli Usa e il Giappone, l’India si sta muovendo nella stessa direzione con l’Australia.
Il patto apre la strada a ulteriori scambi ed esercitazioni militari nella regione indo-pacifica. Negli ultimi anni, Nuova Delhi ha anche stretto legami più intensi con i Paesi del sud-est asiatico come il Vietnam e le Filippine, che sono coinvolti anche essi in controversie con Pechino su alcune rivendicazioni territoriali nel Mar Cinese Meridionale. 
Sebbene la preoccupazione principale dell’India si concentri sulla regione dell’Oceano Indiano, dove Pechino ha ampliato la sua influenza costruendo porti in Paesi come lo Sri Lanka, ha parlato di sostenere la libertà di navigazione nelle acque contese.
Le esercitazioni di Malabar potrebbero assumere un ruolo più significativo in futuro in quanto la riacutizzazione delle controversie al confine dell’India con la Cina in Himalaya, in cui sono stati uccisi venti soldati indiani, ha portato a ulteriori tensioni nella regione.
La Cina ha già obiettato sull’inclusione del Giappone nell’esercitazione di Malabar Usa-India nel 2015.Cinque anni dopo, con una Cina impegnata in diverse dispute nella regione non darà una risposta differente con l’inserimento nelle esercitazioni dell’Australia creando così nuove tensioni.