INDIA. Marò, Singh minaccia conseguenze nelle relazioni con l’Italia

Notizie Geopolitiche –

Il “chief minister” dello stato indiano meridionale del Kerala, Oommen Chandy, si è recato a Nuova Delhi per incontrare il premier Manmohan Singh e chiedere, come hanno scritto i media, una “forte azione per far tornare in India i due fucilieri accusati di omicidio”. Nella giornata di oggi è previsto anche un colloquio fra il ministro degli Esteri, Salman Khurshid, e la leader del partito del Congresso Sonia Gandhi.
Singh ha detto ieri che se le autorità italiane “non manterranno la parola” di far rientrare i due marò dal permesso elettorale, “ci saranno conseguenze nelle nostre relazioni con l’Italia”: tramite twitter ha chiesto unità al Parlamento ed ha dato la garanzia di star lavorando per via diplomatica e di aver “sollecitato le autorità italiane a rispettare decisioni della Corte Suprema e di restituire i due imputati per essere processati”.
L’intervento di Singh è un po’ una novità nella vicenda dei due marò, dal momento che il Governo italiano, per far valere il diritto internazionale, per lungo tempo ha dovuto interloquire non con il pari livello governo indiano, ma con quello regionale del Kerala.