INDIA. Premier, ‘pil crescera’ 5,5%, no controllo capitali ‘

Ansa – 

india_flagIl premier indiano Manmohan Singh si e’ detto convinto oggi che, nonostante la crisi esistente, l’economia dell’India ”crescera’ del 5,5%” nell’anno fiscale 2013-14. Singh ha replicato fornendo questo dato in un acceso dibattito alla Camera durante la quale l’opposizione lo ha criticato per la sua ”debole” dichiarazione sulle cause della crisi economica accompagnata da un forte deterioramento della rupia. In essa, il capo del governo indiano ha parlato di ”inattesi fattori esterni” e di avverse misure annunciate il 22 maggio scorso dalla Federal Reserve Usa che hanno ”provocato una forte riduzione dei flussi di capitale nei Paesi emergenti”. Inoltre Singh ha voluto fugare i timori degli investitori stranieri sostenendo che l’India potrebbe adottare una qualche misura di controllo dei capitali. ”Voglio assicurare la Camera e il mondo intero che il governo non sta esaminando alcuna misura in questo ambito. Gli ultimi 20 anni – ha continuato – hanno visto l’India crescere come un’economia aperta e noi ne abbiamo tratto beneficio. Non c’e’ motivo quindi di capovolgere questa politica solo perche’ c’e’ qualche turbolenza nel mercato dei capitali e delle valute”.