India. Putin firma con modi la vendita degli S-400. Irritazione a Washington

Notizie Geopolitiche –

La visita in India del presidente russo Vladimir Putin si è conclusa con la firma dell’accordo a Nuova Delhi della vendita delle batterie missilistiche da difesa S-400 per un controvalore approssimativamente di 5 miliardi di dollari.
Putin è stato accompagnato da una folta delegazione di imprenditori e soprattutto di militari, e con il premier Narendra Modi ha sottoscritto l’accordo, già annunciato in giorni scorsi, per l’acquisto degli S-400, una mossa che farà irritare contemporaneamente Stati Uniti, che hanno da vendere i propri sistemi missilistici ad un paese in qualche modo alleato, il Pakistan, che con l’India si trova in perenne conflitto, e la Cina, che vede nell’area la crescita militare di un paese che già possiede ordigni nucleari.
Tra l’altro il Congresso Usa ha approvato lo scorso anno una legge volta a punire la Russia per la questione della Crimea e per le presunte interferenze nelle elezioni presidenziali, la quale comporta sanzioni nei confronti di chi, come ha già fatto la Turchia, concluda contratti di armi con società russe.

L’S-400 è un sistema d’arma antiaereo di nuova generazione sviluppato da Npo Almaz, azienda russa del settore difesa, prodotto da Mkb Fakel, azienda di stato russa con sede a Khimki, ed esportato dalla statale Rosoboronexport.
E’ stato progettato come sistema d’arma capace di intercettare e colpire aerei da guerra e missili balistici e da crociera che volano a una velocità di 17mila km/h. Il sistema può individuare fino a 36 obiettivi contemporaneamente (80 nelle nuove versioni) in un raggio che va da 30 a 400 km in base al tipo di missile utilizzato.
Il sistema è costituito dal posto di comando 55K6E e dal radar 91N6E di acquisizione, gestiti con il sistema di gestione del combattimento 30K6E. Il posto di comando è affiancato in genere da 6 complessi 98Zh6E, ognuno dei quali comprendente un radar 92N6E di ingaggio e un numero variabile di TEL 5P85SE2/5P85TE2, armati con 4 missili 48N6E2/E3; a complemento di tutto ciò, vi è un sistema di supporto logistico 30Ts6E comprendente lo stivaggio dei missili ed equipaggiamenti di manutenzione.