India. Si rafforza la cooperazione nell’Indo-Pacifico con Francia e Australia

di Alberto Galvi

L’India, l’Australia e la Francia per la prima volta hanno tenuto colloqui in un quadro trilaterale con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione nell’Indo-Pacifico, una regione che ha assistito a una crescente assertività militare cinese, come nel caso della situazione di stallo al confine con l’India e il rafforzamento militare nel Mar Cinese Meridionale, fortemente contestati da diversi Paesi della regione.
Per quanto riguarda la Francia, questa ha invece interessi geopolitici nell’Oceano Indiano occidentale e nel Pacifico meridionale, con un gran numero di personale militare dispiegato nella regione. Il governo francese ha il controllo territoriale sulle isole Réunion e Mayotte, nell’Oceano Indiano, e della Nuova Caledonia e della Polinesia francese nel Pacifico.
L’India di recente ha firmato il MLSA (Mutual Logistics Support Agreement) con l’Australia. L’accordo ha lo scopo di aprire le basi militari di entrambi i Paesi con mutua reciprocità per l’esercito, la marina e le forze aeree.
Inoltre l’India è probabile che firmi un accordo simile con il Giappone, con il quale aveva già firmato il LEMOA (Logistics Exchange Memorandum of Agreement) con gli Usa nell’agosto 2016. Recentemente i primi ministri del Giappone e dell’Australia, Shinzo Abe e Scott Morrison hanno accettato di espandere la cooperazione militare per contrastare le mosse espansionistiche della Cina nell’Indo-Pacifico.
L’incontro virtuale è stato co-presieduto da Harsh Vardhan Shringla, ministro degli Esteri indiano, François Delattre, segretario generale del ministero francese per l’Europa e gli Affari esteri e da Frances Adamson, segretario del dipartimento degli Affari esteri australiano.
L’incontro si è svolto per rafforzare la cooperazione nella regione indo-pacifica con l’obiettivo di costruire forti legami bilaterali che i tre Paesi condividono tra loro e di collaborare all’interno di un gruppo di lavoro i rispettivi punti di forza per garantire una regione indo-pacifica, sicura, prospera, pacifica e basata su regole. I tre Paesi hanno deciso di tenere il dialogo su base annuale.
Nel frattempo i tre Paesi hanno discusso delle sfide economiche, geostrategiche e di cooperazione nell’Indo-Pacifico, in particolare nel contesto della pandemia Covid-19 e delle risposte interne alla crisi.
India, Australia e Francia hanno anche avuto uno scambio di idee sulle priorità, le sfide e le tendenze nelle istituzioni multilaterali regionali e globali, compresi i modi migliori per rafforzare e riformare il multilateralismo tra gli Stati.
Inoltre è stata discussa anche la cooperazione sui beni nelle aree marine comuni e le potenziali aree di partenariato a livello trilaterale e regionale, anche attraverso organizzazioni regionali come l’ASEAN (Association of South-East Asian Nations), che è composta da dieci nazioni che sono: Brunei, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Cambogia, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam ed è considerato uno dei blocchi più influenti della regione. L’ASEAN ha già rapporti con molti partner importanti come India, Usa, Cina, Giappone e Australia.
Tra le diverse organizzazioni c’è la IORA (Indian Ocean Rim Association), che è invece un forum regionale incentrato sul rafforzamento della cooperazione marittima ed economica. I membri del blocco includono 22 Stati: Australia, Bangladesh, Comore, India, Indonesia, Iran, Kenya, Madagascar, Malesia, Maldive, Mauritius, Mozambico, Oman, Seychelles, Singapore, Somalia, Sud Africa, Sri Lanka, Tanzania, Thailandia, Emirati Arabi Uniti e Yemen.