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Due kamikaze si sono fatti esplodere all’entrata della cattedrale cattolica della città di Makassar, nell’isola indonesiana di Sulawesi. I due sono giunti a bordo di una moto e sarebbero voluti entrare in chiesa, ma un cancello all’entrata li ha fermati e lì hanno attivato il congegno che ha fatto partire la deflagrazione, in cui sono rimaste ferite almeno 14 persone tra cui fedeli che uscivano dall’edificio alla fine di una funzione religiosa.
Secondo la polizia si tratterebbe di militanti del gruppo jihadista Jemaah Anshorut Daulah, affiliato all’Isis e responsabile di altri attacchi in Indonesina, di cui due nel 2018 contro chiese.
Quattro persone sono state arrestate in quanto ritenute collegate agli attentatori, mentre altre sono ricercate.
