Iran. 82 morti dall’inizio delle proteste per l’uccisione di Mahsa Amini

di Massimiliano Piffer

Continuano in tutto l’Iran le proteste per la barbara uccisione, avvenuta lo scorso 16 settembre in seguito a pestaggi e torture in un posto di polizia, della la 22enne curda Mahsa Amini, arrestata mentre faceva shopping con i parenti a Teheran perchè indossava male l’hijab, il velo islamico.
Secondo Amnesty International sarebbero almeno 82 le vittime della repressione da parte della polizia iraniana, tra cui diverse decine nelle instabili regioni del Sistan, del Balochistan, del Khuzestan e dello Zehdan. Morti anche diversi minorenni.
Si apprende anche di un intensificarsi delle azioni del Movimento di lotta araba per la liberazione dell’Ahwaz, considerato dalle autorità di Teheran come finanziato dall’Arabia Saudita.