di Ehsan Soltani –
Sembra essere fuori controllo in Iran l’epidemia da coronavirus, con 1.234 casi accertati solo nelle ultime 24 ore. Il governo della Repubblica Islamica sì è dato da fare per contenere l’espandersi dell’infezione, ma i dati ufficiali parlano di 147 morti e di oltre 5mila contagi. Si tratta di cifre spesso contesate dalle opposizioni, per quanto la Guida spirituale Ali Khamenei abbia parlato di “trasparenza” ed abbia affermato che “altri paesi, che fanno i conti con una situazione più grave, nascondono la verità”.
Come diverse università ed istituti scolastici anche il Parlamento è chiuso da giorni, dopo che 24 deputati sono risultati positivi ai test. Di questi è morta proprio oggi una parlamentare poco più che cinquantenne.
L’epicentro sembra essere stato la città santa di Qom, dove imprese di cinesi lavoravano per la costruzione di infrastrutture: lì è situata un’importante moschea con la tomba di una delle sorelle dell’imam Ali ibn Musa al-Rida, Fatima bt. Musa, venerata e baciata da molti fedeli, cosa che avrebbe contribuito alla diffusione del Covid-19.