Iran. Jpcoa: Zarif, ‘non torneremo al tavolo delle trattative fino a che gli Usa non rientreranno’

Siria: ‘fra due giorni sarà annunciato il comitato costituzionale’.

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Perché l’Iran torni al tavolo delle trattative è necessario che gli Usa rientrino prima nell’accordo sul nucleare iraniano sottoscritto da Obama. Lo ha affermato al Doha Forum il ministro degli Esteri iraniano Jawad Zarif, il quale è tornato a ricordare che “l’Iran ha resistito alle pressioni americane per quarant’anni e resisterà ancora”, anche se già si fa sentire la mancanza di alcuni generi alimentari o di medicinali; per cui “non tornerà al tavolo delle trattative” come vorrebbe oggi il presidente Usa Donald Trump.
D’altronde, ha ammesso Zarif durante l’intervista fattale dalla giornalista statunitense Robin Wright, “Se c’è un’arte in cui siamo maestri, e che possiamo insegnare ad altri popoli, è quella di eludere le sanzioni”.
Per quanto riguarda la Siria, “dove a differenza di altri paesi noi ci siamo in modo lecito perché invitati e ci rimarremo finchè Damasco vorrà”, “si potrà arrivare alla pace solo attraverso l’accordo politico” e, cosa cara all’inviato dell’Onu Staffan de Mistura, fra due giorni verrà presentato il comitato costituzionale.
Sullo Yemen, dove l’Iran sostiene i ribelli Houthi, Zarif ha puntato il dito contro l’Arabia Saudita, “responsabile di una delle più gravi crisi umanitarie al mondo”.