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Il ministro degli Estri iraniano, Mohamad Javad Zarif, è intervenuto oggi sulla crisi in corso con gli Usa affermando che “Non ci saranno guerre perché non vogliamo una guerra e perché nessuno pensa o si illude di potersi scontrare con l’Iran nella regione”.
Nei giorni scorsi Zarif ha indirettamente accusato il B-team, composto da Bolton, consigliere per la sicurezza nazionale Usa, dal premier israeliano Benjamin Netanyahu e dai principi ereditari di Arabia Saudita e Abu Dhabi, Mohammed bin Salman e Mohammed bin Zayed, di aver provocato artificiosamente i sabotaggi alle navi saudite alla rada nelle acque degli Emirati Arabi Uniti, una cosa che “avevo già previsto ad aprile”, aveva affermato.
L’Iran ha minacciato la ripresa dell’arricchimento dell’uranio e del deposito di acqua pesante dal momento che gli Usa si sono ritirati dall’accordo sul nucleare ed hanno sostanzialmente imposto ai paesi alleati, tra cui l’Italia, il divieto di acquistare petrolio dalla Repubblica Islamica.
La tensione è quindi in crescendo, con Washington che ha mandato nell’area la portaerei Uss Abrahm Lincoln con il suo gruppo navale, bombardieri pesanti, la nave anfibia Arlington, missili Patriot per la difesa ed ha minacciato l’invio di un contingente di 120mila uomini.
