IRAQ. Droni iraniani sorvolano l’Iraq. E al-Sadr scalda l’ “Esercito del Mahdi”

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al-sadr muqtada 2Continuano gli scontri a Tikrit, una delle principali città dell’Iraq da giorni finita sotto il controllo dei qaedisti dell’Isil: da quanto si è appreso, militari iracheni si sono calati sul campus universitario da elicotteri con lo scopo di aprire una strada per riconquistare la città, in quanto l’istituto è situato in un punto strategico dell’area. I qaedisti sono comunque riusciti ad abbattere un elicottero dell’esercito.
Mentre sono giunti a Baghdad i primi consiglieri militari statunitensi, l’Iran ha inviato droni con lo scopo di monitorare i movimenti dell’Isil. Per quanto non sia stato chiesto, è stato ben accetto l’intervento dell’aviazione siriana che ha bombardato le postazioni dell’Isil al confine, anche in territorio iracheno, di fatto tagliando in due i collegamenti fra la parte siriana e quella irachena del gruppo qaedista.
L’imam sciita iracheno Moqtada al-Sadr, leader del gruppo sadrista ostile in passato alla presenza Usa in Iraq e con una trentina di deputati in Parlamento, ha parlato oggi presso la città di Najaf, santa per gli sciiti, dove ha dato il via all’intervento del suo gruppo di miliziani (Esercito del Mahdi) in appoggio all’esercito regolare affermando che “Faremo tremare la terra sotto i piedi dell’ignoranza e dell’estremismo”; ha inoltre aperto alla possibilità di un “supporto internazionale all’esercito iracheno”, ma solo da parte di “stati non occupanti”.
L’Esercito del Mahdi, fondato nel 2003 dallo stesso contra fra i 13mila ed i 66mila effettivi, 62 carrarmati, 29 veicoli blindati 46 caccia e 4 bombardieri.