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Il cessate il fuoco in Ucraina tiene solo a macchie di leopardo: miliziani separatisti hanno combattuto infatti per 7 ore riuscendo poi a espugnare una base della Guardia Nazionale a Donetsk. Nell’azione sarebbe stato fatto un prigioniero.
Nella notte sono stati invece rilasciati i 4 osservatori (un turco, un estone, uno svizzero e un danese) Osce rapiti a fine maggio dai filorussi nella regione di Lugansk, notizia confermata poi ufficialmente dal presidente elvetico Didier Burkhalter; restano ora nelle mani dei separatisti altri 4 osservatori dell’organismo pan-europeo, dispersi dal 29 maggio dopo essere stati rapiti sempre nei pressi di Lugansk.
Soddisfazione è invece stata espressa dal presidente ucraino, Petro Poroshenko, per la “storica” la giornata di oggi in cui viene firmato a Bruxelles l’Accordo di Associazione tra l’Unione Europea e l’Ucraina, la Georgia e la Moldova: “L’accordo – ha dichiarato il leader ucraino – rappresenta una prospettiva assolutamente nuova per il mio Paese”. “Non ci lasceremo sfuggire questa opportunità di modernizzazione. E’ un giorno storico, il più importante per l’Ucraina fin dall’indipendenza”, ha aggiunto.
