Notizie Geopolitiche –
Ha preso il via a Mosul, in Iraq, la massiccia offensiva per la conquista della città, dopo che nella notte si sono posati sule strade della città migliaia di volantini con la scritta “Preparatevi, la battaglia sta per iniziare: spazzeremo dalla nostra grande nazione ogni terrorista e apostata, fino all’ultimo”.
Le operazioni hanno preso il via nella zona dell’aeroporto, con i blindati e le truppe che sono proceduti da sud-ovest aggirando le difese dell’Isis nella parte orientale ed occidentale della città, nella quale si stima che vi siano ancora 650mila civili.
Se la presa di Mosul Est è stata difficile per l’accanita resistenza dei jihadisti, la parte occidentale della città appare assai più complicata da conquistare: le vie sono minate, i ponti distrutti, e è probabile che buona parte degli abitanti possa combattere con l’Isis.
Come infatti Notizie Geopolitiche ha avuto modo di verificare portandosi a 18 chilometri da Mosul, vi è stata l’adesione spontanea di una parte consistente di abitanti soprattutto di confessione sunnita all’Isis, per cui vi sono cittadini che combattono con i jihadisti.
Al momento le forze curde dei peshmerga e i militari iracheni hanno liberato una quindicina di villaggi della periferia della parte occidentale di Mosul.
