Iraq. Nuove conferme sulla fine di al-Baghdadi

di Angelo Gambella

La tv irachena al-Sumaria ha oggi reso noto che l’Isis da Tal Afar (Iraq) ha confermato il decesso del leader dello stato islamico Abu Bakr al-Baghdadi. E’ la seconda volta che nella città della piana di Ninive esponenti dell’organizzazione rivelano la morte del califfo. Secondo al-Sumaria lo Stato Islamico ha annunciato che presto sarà comunicato il nome del successore. Il breve comunicato diffuso nella città ai media vicini all’Isis chiede ai combattenti di resistere, mentre la suddetta tv parla di scontri scoppiati in città tra lealisti di al-Baghdadi ed oppositori. Poco dopo anche l’Osservatorio siriano per i Diritti umani, organizzazione con sede a Londra e vicina alle opposizioni, ha pubblicato di avere informazioni credibili sulla morte del califfo. Dopo una serie di false notizie, il più credibile annuncio sulla morte del leader in un raid aereo risale allo scorso mese, quando la Russia ha comunicato l’uccisione di al-Baghdadi in un raid aereo di fine maggio presso Raqqa. Questa comunicazione è stata in seguito verificata attraverso informazioni di intelligence dalla stessa Russia e in maniera indipendente dalla Siria, dall’Iraq e dall’Iran. Infine, poco fa, il presidente americano Donald Trump, in un tweet ha genericamente parlato di “grandi vittorie sull’Isis”.