Irlanda del Nord. Brexit: autobomba della New Ira

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Uno dei problemi scottanti di un eventuale mancato accordo sulla Brexit è la questione dell’Irlanda del Nord, non solo perché il confine con l’Irlanda viene attraversato ogni giorno da 30mila frontalieri, ma anche perché la partecipazione di entrambi i paesi all’Unione Europea ha fermato in buona parte il conflitto dell’Ira e con esso la lunga scia di azioni terroristiche durata decenni.
Ieri sera, e quindi pochi giorni dopo la sonora bocciatura alla Camera dei Comuni dell’accordo di Theresa May con l’Ue sulla Brexit, vi è stato un attentato terroristico attribuito dagli inquirenti alla “New Ira”, una costola del Real Irish Republican Army” distaccatasi nel 2002 in segno di protesta per gli accordi di pace stipulati nel 1998. L’azione si è svolta a Londonderry, in Irlanda del Nord, ed è stata portata a termine con l’esplosione di un’autobomba, fortunatamente senza provocare vittime. La polizia ha riferito che il veicolo era stato rubato ad un fattorino e riempito con esplosivo artigianale, ed oggi sono stati fermati due individui.
Non è la prima volta che la New Ira colpisce: nel 2015 irriducibili avevano sparato ad un agente di custodia, mentre nel 2016 una bomba piazzata sotto il sedile dell’auto aveva ucciso un funzionario del carcere.